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giovedì 25 settembre 2008

Le luci di Hessdalen

A partire dall'inizio di dicembre 1981, dalle zone attorno alla valle di Hessdalen e ad Alen, vennero riportate centinaia di osservazioni UFO. I testimoni avevano parlato di strani fenomeni luminosi per i quali nessuno, né profano né esperto, era stato in grado di offrire una spiegazione soddisfacente. E' opportuno una breve descrizione dell'area in questione: la valle di Hessdalen si trova 80 chilometri a sud di Trondheim, nella parte centrale della Norvegia meridionale, in una zona montuosa 10 chilometri a sud-ovest del villaggio di Alen, che ha circa 2000 abitanti (zone limitrofe incluse). La valle è a 600-700 metri sul livello del mare, con vicino cime montuose elevantesi a 1000-1100 metri ed uno scenario alquanto desolato. A Hessdalen ci sono solo poche centinaia di abitanti, che vivono soprattutto in fattorie isolate; loro principale fonte di reddito sono l'agricoltura, la silvicoltura e qualche industria. La Società mineraria Killingdal estrae pirite ricca di rame circa 15 chilometri ad est di Hessdalen. Inoltre, la zona abbonda di vecchie miniere abbandonate, ricche un tempo soprattutto di rame; la vecchia città mineraria di Roros si trova 30 chilometri a sud. Attraverso Alen passa una diramazione delle Ferrovie Statali (Rorosbanen) e la strada statale n°30. Il villaggio si trova in una valle più ampia, la valle di Gauldalen, in cui il fiume Gaula scorre verso ovest.

I fenomeni cominciarono ad apparire come luci di diversa grandezza ed intensità, che volavano tra i versanti delle montagne. Frequentemente apparivano a sud, si muovevano con un ampio ventaglio di velocità, si fermavano istantaneamente, salivano rapidamente nel cielo o acceleravano lateralmente, ecc. Molti degli oggetti non avevano una forma chiaramente definita ma altri erano stati descritti come ovoidali con qualche sorta di "finestra" di foggia antiquata. Altri testimoni sostenevano di aver visto oggetti sigariformi od oblunghi, spesso con una specie di strana luminosità diffusa. In quasi ogni caso era stato visto un solo oggetto per volta, e senza alcun suono udibile. Si notava una certa periodicità nelle osservazioni attorno alle 19.30 e tra le 22.30 e le 23.00, ma i fenomeni erano anche apparsi in molti altri orari. Le condizioni di osservazione erano assai varie: pioggia, nevischio, neve, nuvoloso senza precipitazioni, oppure cielo sereno. La temperatura variava tra -30 e +5 gradi centigradi.

La maggior parte dei rapporti descriveva luci notturne, ma erano state riportate anche un paio di osservazioni diurne. Su molti degli oggetti osservati erano state viste potenti luci intermittenti bianche, comparabili alla luce di un flash elettronico. L'osservazione di queste luci intermittenti aveva funzionato come indicazione della distanza: molti testimoni affermavano che l'UFO in quel momento è molto vicino. In aggiunta a ciò, erano state viste di frequente luci rosse pulsanti, che in qualche caso erano fisse. In connessione con qualche osservazione è stata riportata l'interferenza con la ricezione TV. In un caso, un cane ebbe una reazione anomala al passaggio di un UFO nelle vicinanze, restando accucciato senza muoversi: successivamente esso si era comportato normalmente. Quando l'ondata UFO raggiunse il culmine nei primi mesi del 1982 e il pubblico norvegese seppe del fenomeno (tra l'altro grazie al buon lavoro di stampa, radio e TV), centinaia di persone interessate corsero a Hessdalen e si appostarono lungo l'arteria principale della valle, sperando di poter gettare un occhiata al fenomeno UFO. In certe occasioni si potevano contare fino a cento auto alla volta in determinate posizioni.

L'INDAGINE DELLA NIFVO

In aggiunta all'UFO-Norge, un'altra organizzazione ha compiuto una indagine sui fenomeni di Hessdalen, la NIFVO (Istituto norvegese per l'indagine e l'informazione scientifica). Questa organizzazione ha mosso i primi passi sulla via del trattamento statistico dei rapporti in arrivo, pubblicando un'analisi statistica di 47 osservazioni da Hessdalen nel periodo 4/12/81 - 28/10/82, relativamente ai soli rapporti raccolti e studiati dalla NIFVO:

a) ora e durata

- il 53% delle osservazioni sono state effettuate nella seconda metà di ogni mese, cioè dal 15 al 30;

- la durata di ogni osservazione varia da pochi secondi a più di un'ora;

- il 91% dei rapporti riguarda oggetti luminosi visti tra le 17 e mezzanotte.

- il 43% delle osservazioni viene effettuato dopo le 21.00.

- l'orario medio per quanto riguarda le segnalazioni è 18.39.

b) aspetto

- 42 rapporti parlano di un singolo oggetto, 2 rapporti di due oggetti visti nello stesso momento, e 3 rapporti di quattro oggetti visti simultaneamente.

- 3 rapporti menzionano una "fusoliera", cioè oggetti solidi, ma senza ali o niente del genere.

- 2 rapporti parlano di "finestra" sull'oggetto in un caso solo una, nell'altro più finestre.

- la maggior parte dei rapporti parlava di oggetti luminosi dove il colore è descritto come brillante, giallo e rosso. Dal 4/12/81 al 23/3/82 la maggioranza dei colori fu descritta "brillante", mentre dal 13/8/82 fu riportato un maggior numero di colorazione resse e gialle.

- ci sono solo 3 osservazioni diurne. Qui i rapporti riferiscono di "fusoliere" "argento-lucido" o "color acciaio", con la forma a "torpedine", "sigaro", oppure una "fusoliera da aereo senza ali", ecc.

- il moto degli oggetti variava da immobili a velocissimi, giri della morte e movimenti a spirali. Nessuno dei fenomeni ha emesso alcun suono udibile dai testimoni.

- la distanza dagli osservatori al fenomeno varia da 10-15 m. a molti chilometri

e ancora...

http://www.hessdalen.org/
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=101941
http://digilander.libero.it/mirkopellegrin/html/hessdalen.html
http://www.misteriufo.it/restano_un_mistero_le_luci.htm
and so on...

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